DH e Preospedalizzazione

E' una forma di assistenza che permette al paziente di usufruire delle cure ospedaliere, evitando però il ricovero prolungato oltre le 24 ore. Il day hospital consente a coloro i quali hanno bisogno di cure mediche ospedaliere di recarsi nel centro prestabilito e sottoporsi alle terapie del caso.

Il tutto avviene in giornata e, quindi, è possibile per il paziente rientrare presso il proprio domicilio senza la necessità di trascorrere la notte nella struttura ospedaliera. L'applicabilità del Day Hospital è ovviamente dipendente dalle forme di assistenza di cui necessita il soggetto interessato. Per interventi complessi dove è prevista un'anestesia totale è il più delle volte inapplicabile.

Dal punto di vista amministrativo, è considerato però un vero e proprio ricovero e come tale viene regolamentato. Non mancano in ogni caso, gli svantaggi: se il paziente risiede a diversi chilometri dall'ospedale, in questo caso, per cure in Day-Hospital, prolungate nel tempo, è costretto a costose e faticose trasferte che il ricovero notturno gli eviterebbe. In genere, inoltre, quando il malato ha bisogno dell'assistenza dei suoi familiari, gli orari mal si conciliano con i normali impegni di lavoro di chi deve assistere i propri cari.


La Preospedalizzazione



Con il termine di preospedalizzazione (o prericovero) si intende una fase di accesso del paziente all’interno della struttura sanitaria ospedaliera atta all’espletamento delle prestazioni che rientrano comunemente nello screening per valutare l’idoneità del paziente ad essere sottoposto ad intervento chirurgico (ECG, RX torace, ecc.).
Si intendono esami in preospedalizzazione tutti gli accertamenti eseguiti fino a 30 giorni prima dell’intervento.

Si precisa che per “prestazioni specialistiche pre-ricovero ospedaliero in struttura pubblica per intervento chirurgico programmato” si intendono unicamente le prestazioni specialistiche finalizzate all’ammissione al ricovero e non alla formulazione della diagnosi